Lo sport marketing è cambiato. In meglio aggiungo io.
E’ cambiata soprattutto la sponsorizzazione sportiva, ossia il rapporto tra la società sportiva e le aziende che ne sostengono le attività.
Se ieri il contatto tra società e sponsor avveniva ad inizio e al termine della stagione per proposta e/o rinnovo del contratto e prevedeva il semplice inserimento del logo dello sponsor su maglia o su spazi pubblicitari alla partita o sul sito web della società in cambio di contributo di sponsorizzazione “a fondo perduto”, oggi quel modello non funziona più perché le aziende hanno bisogno e chiedono altro.
IL NUOVO MODELLO DI SPORT MARKETING
Ecco in ordine sparso i capisaldi del nuovo metodo di #sportmarketing emerso durante il convegno organizzato da Assigeco Piacenza e Università Cattolica del Sacro Cuore sul tema “Come valorizzare la sponsorizzazione sportiva nel marketing aziendale” dove ho parlato insieme a relatori di altissimo profilo come il prof Roberto Nelli, docente di Comunicazione e marketing degli eventi presso l’Università Cattolica di Milano e il Prof. Fabio Antoldi, docente di Strategia aziendale e Imprenditorialità alle Lauree triennali e magistrali delle sedi di Piacenza, Cremona e Milano dell’Università Cattolica del Sacro Cuore

Il convegno di Assigeco Piacenza e Università Cattolica sulla sponsorizzazione sportiva
La sponsorizzazione è prima di tutto uno scambio commerciale tra sponsor (azienda) e sponsee (società sportiva).
La sponsorizzazione, essendo un’attività di comunicazione, non si esaurisce con l’esserci, ma è solo il punto di partenza di un percorso ulteriore che l’azienda sponsor deve intraprendere per far fruttare il proprio investimento.
Le aziende non sono pronte ad utilizzare al 100% lo strumento sponsorizzazione, sia perché non hanno le competenze necessarie sia perché non hanno il personale qualificato in grado di farle fruttare.
L’ARTICOLO DI CATTOLICAPER LO SPORT SUL MARKETING SPORTIVO 4.0
Le aziende sponsor possono essere divise in 2 cluster: i “Rookies” (novizi) e i “Vets” (veterani). Le 2 tipologie di aziende sponsor hanno conoscenze, esigenze e interessi diversi, che dipendono anche dalla loro capacità di poter sfruttare al massimo le potenzialità di una sponsorizzazione sportiva.
La sponsorizzazione sportiva richiede un supporto non indifferente per diventare uno strumento efficace per le aziende.
La sponsorizzazione sportiva non è uguale per tutti: aziende diverse richiedono servizi diversi e offerte di valore differenziate per segmenti differenti di sponsor.
Le società sportive, oggi sempre di più media company, devono crescere, strutturarsi e aggiornarsi.
Le società sportive devono cambiare l’atteggiamento di fondo verso i propri sponsor, non più solo intesi come semplici benefattori, bensì come membri di un’unica grande famiglia da coinvolgere e servire.
Le società sportive devono diventare flessibili e plasmabili alle esigenze e agli obiettivi degli sponsor per poterli trasformare in partner attivi nella costruzione del valore del brand della società stessa.
L’evento di Team Building aziendale “Andiamo a Canestro” organizzato da Assigeco Piacenza per l’azienda sponsor Mecal
Diventa quindi necessario per le società sportive avere nel proprio staff del personale qualificato nell’area marketing, in grado di seguire operativamente per tutto l’anno le aziende che sponsorizzano.
25 maggio 2018
Michele Mondoni
Marketing e Sport Marketing Manager AlPonte Servizi